Enciclopedia

Domenichìno (Bologna 1581-Napoli 1641) Soprannome di Domenico Zampieri, pittore, allievo e collaboratore dei Carracci. Dipinse quadri di soggetto sacro e mitologico, paesaggi e ritratti oltre a numerosi affreschi, testimonianza dell'eclettismo del suo stile, che resta, comunque, orientato verso un classico equilibrio compositivo e una notevole raffinatezza formale. Dal 1602 al 1630 fu attivo a Roma dove creò i lavori più importanti della sua produzione. Dal 1630, dopo l'insuccesso del tentativo di aggiornamento di alcuni affreschi in Sant'Andrea della Valle, si trasferì a Napoli, dove realizzò la decorazione della cappella di San Gennaro in duomo. Tra le sue opere, Storie di San Nilo (1608-1610, abbazia di Grottaferrata), Caccia di Diana (1610-1620, Roma, Galleria Borghese), Comunione di San Gerolamo (1614, Roma, Pinacoteca Vaticana), Il guado (Roma, Galleria Doria), La fuga in Egitto (Parigi, Louvre) e La carità di Santa Cecilia (1611, Roma, San Luigi dei Francesi). 


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