Enciclopedia

etrùschi Popolo di origine non definita, abitante dell'antica Toscana e successivamente diffusosi in Lazio e pianura padana. Anticamente detti Tirreni, sarebbero provenuti dalla Lidia, secondo Erodoto, e dalle popolazioni dell'Europa settentrionale secondo Livio. Dionisi di Alicarnasso li considera invece autoctoni. Assorbirono rapidamente molti elementi di altre civiltà mediterranee. La loro struttura sociale era suddivisa in lucumonie, riunite in confederazioni di dodici città, ognuna sovrana sul proprio territorio. A fianco della figura del re (lucumone), comparve in seguito il consiglio degli anziani e si passò quindi a un potere di tipo oligarchico. Innovarono la navigazione, intensificarono il commercio, bonificarono la Maremma. Fondarono Felsina (Bologna) e altre città dell'attuale Emilia Romagna. Conquistarono il Lazio e la Campania, dove si scontrarono con i sabini. La fase etrusca della storia di Roma è riflessa nella dinastia dei Tarquini. Sul mare dovettero competere con i greci da un lato e Cartagine dall'altro. Il loro declino iniziò con le aggressioni dei sanniti e dei galli e si concluse con l'annessione a Roma: furono completamente assimilati e questo ne determinò la scomparsa. 
Arte 
Si riconoscono vari apporti, da quelli greci a quelli orientali, che si fusero con quelli già presenti in Italia: diffusero l'arco e la volta. Notevoli le ceramiche dipinte. Ma la massima espressione fu raggiunta con le dimore funebri, ricche di suppellettili, pitture murali, gioielli, sarcofagi lavorati. I templi erano arricchiti da statue. L'arte funeraria testimonia ampiamente la credenza in una vita ultraterrena. Da segnalare le opere in bronzo, come la Chimera di Arezzo e la Lupa capitolina. La loro scrittura si basa su un alfabeto di origine greca che è stato facilmente tradotto, mentre rimane oscura, a causa della mancanza di testi, la loro lingua, di origine non indoeuropea. La religione concepiva uno strettissimo legame tra sfera umana e divina: la volontà degli dei era scrutata tramite l'interpretazione delle viscere degli animali sacrificati e dei fenomeni naturali (fulmini). Praticavano anche il sacrificio umano. 


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