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Groenlàndia È l'isola più grande del mondo (2.175.600 km2), bagnata dall'oceano Atlantico settentrionale e facente parte delle Terre Artiche. È separata dall'Arcipelago Artico Canadese dallo stretto di Davis, dalla baia di Baffin e dallo stretto di Nares. È divisa dall'Islanda dallo stretto di Danimarca. 
Si estende da nord a sud per 2.650 km, con una larghezza massima di 1.200 km: i due capi estremi sono Capo Morris Jesup (a nord) e Capo Farvel (a sud). 
Il territorio è costituito prevalentemente da un basamento di gneiss e graniti, coperto da ghiacci che raggiungono anche i 2.000 m di spessore. Le cime sono superiori a 3.000 m (Gunnbjúrns Fjeld 3.700 m, monte Forel 3.383 m). 
Solo un'esigua fascia costiera è libera dai ghiacci e profondamente segnata da insenature a fiordo, fronteggiata da numerosissime isole. 
Il clima è rigido, (si arriva fino a-35 gradi centigradi) con estati brevi, scarse precipitazioni e vegetazione ridottissima, per lo più licheni e muschi). 
La popolazione indigena è costituita da eschimesi, che vivono prevalentemente lungo le coste. 
L'economia si basa sulla pesca e sulla caccia (foche e altri mammiferi marini) in via di sviluppo è l'allevamento (renne). 
STORIA Scoperta nel 982 da Erik il Rosso e riscoperta nel XVI sec. da Davis e Hudson, viene colonizzata dai danesi a partire dal 1721. Dipartimento danese a partire dal 1953, dotata di uno statuto autonomo interno dal 1979, la Groenlandia si è ritirata dalla CEE nel 1985. 
Mare di Groenlandia 
Settore dell'oceano Atlantico compreso tra la Groenlandia, le isole Svalbard, l'isola Jan Mayen e l'Islanda. 


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