Enciclopedia

Guìdo d'Arézzo (Arezzo 990 ca.-Fonte Avellana 1050) Teorico musicale e monaco benedettino dell'abbazia di Pomposa (Ferrara), poi di Arezzo dove insegnò musica e teologia nella cattedrale. A lui si deve la notazione musicale, con l'introduzione del principio moderno del rigo, e la teoria e pratica del solfeggio. Fu autore di trattati fondamentali, tra cui il Prologus in Antiphonarium, che raccoglie la teoria del canto gregoriano e della sua notazione, e il Micrologus disciplinae artis musicae, che tratta di alcune forme polifoniche primitive. Per poter distinguere i suoni delle note successive, Guido d'Arezzo li designò, mnemonicamente, con le sillabe dei primi sei emistichi di un inno a San Giovanni (Ut queant laxis Resonare fibris / Mira gestorum / Famuli tuorum / Solve polluti / Labii reatum / Sancte Johannes), da cui derivarono i nomi delle note Ut-Re-Mi-Fa-Sol-La. Nei paesi latini la nota Ut venne sostituita con Do a partire dal XVI sec., mentre la settima nota, Si, introdotta nel XVII sec., deriva dall'unione delle iniziali di Sancte Johannes. 


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