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Guinèa equatoriàle Repubblica dell'Africa occidentale, comprende una zona continentale (Mbini, un tempo denominata Rìq Muni) e le isole di Bioko, Pagalu, Corisco, Elobey Grande e Elobey Chico. Confina con il Camerun a nord, con il Gabon a est e a sud e si affaccia a ovest sul golfo di Guinea. 
Il territorio è montuoso, con le cime più alte nella catena dei monti Cristallo (1.000 m). La costa è bassa e sabbiosa. 
Bioko è caratterizzata dalla presenza di numerosi coni vulcanici che raggiungono i 3.107 m nell'imponente mole del monte St. Isabel. 
I fiumi sono: il Mitemele che attraversa la sezione meridionale del Mbini e il Rio Benito che lo solca da est a ovest provenendo dal Gabon. 
Il clima tipicamente equatoriale con piogge abbondanti, forte umidità e temperature costantemente elevate (media 25-26 gradi centigradi), favorisce la crescita di ricche ed estese foreste (ricoprono più della metà del territorio del paese) dalle quali si ricavano materiali pregiati come palissandro, ebano e okoumé. 
La capitale è Malabo, sulla costa settentrionale dell'isola Bioko; altre città sono Bata (capoluogo di Mbini) ed Ebebiyin. 
Il paese è fortemente arretrato con un'economia basata sulla coltura del cacao e sullo sfruttamento del legname. 
Si coltivano per il consumo interno manioca e patate dolci, palme da olio e da cocco e banane. I prodotti esportati sono cacao (Bioko) e caffè (coltivato soprattutto a Mbini); ancora più importante è il legname, potenzialmente fonte di essenze preziose, ma tuttora scarsamente sfruttato. 
Quanto alle risorse minerarie, hanno dato risultati positivi le ricerche di petrolio nei giacimenti sottomarini, ancora poco sfruttati. 
STORIA Nel 1777-1778 il Portogallo cede alla Spagna le isole di Annobón e di Fernando Po, che occupa dal XV sec. Esse rappresentano il nucleo della Guinea equatoriale. La Spagna assume l'effettivo possesso della colonia, in parte occupata dall'Inghilterra, solo nel 1858. La Francia le si oppone per il possesso delle coste. Nel 1900 vengono definitivamente fissate le frontiere del paese, mentre l'interno del Rio Muni viene occupato solo nel 1926. La colonia diventa nel 1959 una provincia spagnola. 
Nel 1964 viene accordata l'autonomia. Nel 1968 è proclamata l'indipendenza. Macias Nguema stabilisce un regime dispotico e rompe con la Spagna. Nel 1979 il colonnello T. O. Nguema Mbasogo assume il potere e ristabilisce le relazioni con la Spagna e l'occidente. Nel 1992 il paese s'impegna sulla via del multipartitismo. L'anno successivo, il partito al potere vince le prime elezioni legislative pluraliste, boicottate dai principali partiti all'opposizione. 
Abitanti-400.000 
Superficie-28.051 km2 
Densità-14,2 ab./km2 
Capitale-Malabo 
Governo-Repubblica presidenziale 
Moneta-Franco CFA 
Lingua-Spagnolo, fang 
Religione-Cattolica 


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