Enciclopedia

Iacopóne da Tòdi (Todi 1236 ca.-Collazzone 1306) Soprannome di Iacopo di Iacobello dei Benedetti, poeta. Di nobile famiglia guelfa, esercitò da giovane la professione di procuratore legale. Dal 1268, in seguito alla morte della moglie Vanna, ebbe una profonda crisi religiosa che lo portò, nel 1278, a entrare nell'ordine dei frati minori. Fu tra i firmatari del Documento di lunghezza (1297) con il quale si dichiarava decaduto Bonifacio VIII. Scomunicato con gli altri seguaci, fu rinchiuso in carcere nel 1298 e vi rimase fino alla morte di Bonifacio VIII, nel 1303. Si ritirò quindi nel convento di San Lorenzo a Collazzone. La poesia di Iacopone, contraddistinta da una grande varietà di temi, è pervasa da una sorta di ebbrezza d'amore per Dio e di odio per gli uomini che egli vede iniqui e peccaminosi. L'acceso spirito combattivo che lo contraddistinse traspare anche dalla sua opera, della quale rimangono un centinaio di laudi (tra cui, Donna de Paradiso o Il pianto della Madonna), un Trattato ascetico e alcuni componimenti latini (Stabat Mater). 


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