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Iran Repubblica islamica dell'Asia occidentale, si affaccia a nord sul mar Caspio, a sud sul golfo Persico e sul golfo di Oman; confina a ovest con l'Iraq e la Turchia, a nord con l'Armenia, l'Azerbaigian e il Turkmenistan, a est con l'Afghanistan e il Pakistan. 
L'Iran occupa la parte occidentale dell'altopiano iranico. 
A sud si estende la catena dei monti Zagros costituita da catene di rilievi parallele, le cui cime più elevate toccano i 4.548 m nello Zard-e-kuh. Questa zona è soggetta frequentemente a moti sismici. 
A nord l'Iran è separato dal mar Caspio dai monti Elburz, catena a pieghe che si abbassa a est nei monti del Khorasan e culmina col cono vulcanico del Damavand (5.605 m). 
All'esterno degli archi montuosi si estendono delle pianure, a nord quelle caspiche del Gilan e del Mazandaran, a sud-ovest la pianura del Khuzistan 
L'altopiano interno presenta aspetti contrastanti: zone rocciose, inframmezzate da paludi e da distese aride, come i deserti Dasht-e-Kavir a sud-est di Teheran, che si estendono per centinaia di km. 
Quasi tre quarti del paese sono occupati da bacini chiusi che non mandano le acque al mare. I laghi salati occupano le depressioni interne, e tipici sono i qanat, canali sotterranei che raccolgono le acque delle falde. 
Sfociano nel mar Caspio il Laras e l'Atrek, che segnano per un tratto la frontiera con l'Armenia, l'Azerbaigian e il Turkmenistan, come pure il Safid che ha i suoi rami sorgentiferi nell'altopiano. 
Tra i tributari del golfo Persico il principale è il Karun. 
Il lago più vasto è quello di Urmia, molto salato e a superficie variabile. 
Il clima è tipicamente continentale con piogge molto scarse e notevoli escursioni termiche giornaliere e annue. L'aridità aumenta sempre più verso est. La fascia costiera del golfo Persico ha un clima relativamente temperato, mentre le pianure caspiche godono di una clima subtropicale monsonico con abbondanti precipitazioni. 
La capitale è Teheran; altre città sono Tabriz, Esfahan, Mashhad e Ahvaz e inoltre Abadan, porto petrolifero, Schiraz, nota per la coltura delle rose, Kermanshah principale centro curdo e Hamadan. 
Quasi la metà delle coltivazioni è occupata dal frumento, coltivato anche nei terreni stepposi. Secondo cereale per importanza è il riso, coltivato nelle pianure fertili prospicienti la costa caspica. 
Tra le colture destinate all'alimentazione locale vi sono pure orzo, patate, ortaggi (pomodori, cipolle, fagioli) e frutta (uva, mele, pere, agrumi, albicocche e datteri) che viene esportata fresca o essiccata. 
Tra le piante industriali domina il cotone; minore importanza hanno invece alcune piante oleaginose, come il lino, il sesamo e il ricino, mentre va sviluppandosi la produzione della soia e della barbabietola da zucchero. 
Colture tradizionali sono il tabacco e il tè. 
La produzione di legname soddisfa in gran parte il fabbisogno interno; notevole valore economico hanno inoltre alcune gomme vegetali e gommoresine, raccolte da piante che crescono spontanee. 
L'allevamento, condotto da popolazioni nomadi, ha grande importanza: prevalgono ovini e caprini, ma vi è pure un gran numero di bovini, equini (soprattutto asini), dromedari e bufali. Tradizionale infine la bachicoltura. 
La pesca ha nel complesso scarso ruolo; quella marittima nel golfo Persico ha il suo centro principale a Bandar Abbas dove hanno sede industrie conserviere. 
Importante la pesca dello storione nelle acque del Caspio, per la produzione di caviale. 
Il petrolio continua a costituire la principale risorsa del paese, nonostante la crisi degli anni '80 e la conseguente diminuzione della produzione di greggio. 
I giacimenti principali sono sull'isola di Kharg e nella zona compresa tra la bassa Mesopotamia e la costa settentrionale del golfo Persico, nello Zagros, vicino a Shiraz e presso Kermanshah. 
Nelle numerose e ricche miniere si estraggono zinco, cromo e piombo; buone anche le riserve di ferro, carbone, antimonio e manganese. 
Nel settore industriale è predominante l'attività petrolchimica, con una buona presenza di quella siderurgica, meccanica, metallurgica, elettronica e chimica. Tra le industrie tradizionali spiccano quelle tessili (famosi i tappeti). 
Rilevanti sono altresì le manifatture di tabacchi, le concerie, i calzaturifici e i cementifici. 
Nel commercio estero, che si chiude in attivo per l'Iran, il petrolio è la voce principale, seguito da cotone, lana, tappeti, gas naturale e frutta, mentre si importano macchine e prodotti chimici. 
STORIA Nel II millennio a. C. gli ariani penetrano dal nord-est verso l'ovest dell'Iran e nel IX sec. a. C. i loro discendenti, i persi e i medi, raggiungono i monti Zagros. Dopo la sconfitta degli assiri, i medi (612-550 a. C.) pongono le basi della potenza persiana. Nel 550 a. C. l'achemenide Ciro II distrugge l'impero dei medi e fonda l'impero persiano che domina l'insieme dell'Iran e di una parte dell'Asia centrale. Le guerre intraprese da Dario I (522-486 a. C.) e quindi da Serse I (486-465 a. C.) si concludono con la sconfitta degli Achemenidi. Dopo la morte di Dario III, Alessandro il Grande (330 a. C.) è padrone dell'impero persiano e Seleuco, luogotenente di Alessandro, fonda la dinastia dei Seleucidi. 
A essi si succedono gli Arsacidi e i Sassanidi, finché l'impero sassanide, fortemente centralizzato, si estende dai confini dell'India a quelli dell'Arabia. Con Ardacher (226-241) e Shahpuhr I (241-272) il mazdeismo diventa la religione di stato. I Sassanidi oppongono una resistenza efficace a Roma, con Shahpuhr II (310-379), e quindi a Bisanzio, con Cosroe I (531-579) e Cosroe II (590-628). 
Gli arabi con la vittoria di Nehavend integrano l'Iran nell'impero musulmano degli Omayyadi. Nel 750 viene fondata la dinastia degli Abbasidi. Intorno all'anno 1000 i turchi diventano padroni del Khorasan, quindi penetrano nell'Iran fino a Baghdad (Selgiuchidi). Assimilando la cultura persiana ne diventano i veicoli in Asia Minore e in India (XII-XIII sec.). 
L'Iran dei Selgiuchidi è al suo apogeo con Malik Shah, ma ben presto i mongoli (Gengis Khan) conquistano il paese e Timur Lang (Tamerlano) avvia campagne militari devastatrici. 
Il safawide Ismail I (1501-1524) si fa proclamare scià e fa diventare religione di stato lo sciismo. I Safawidi sono al loro apogeo con Abbas I, all'inizio del XVII sec. 
Nel 1722 gli afghani si impadroniscono di Isfahan e i dignitari sciiti si stabiliscono nelle città sante dell'Iraq (Nadjaf, Karbala). Nel 1736 Nader caccia gli afghani e intraprende numerose conquiste. Alla fine del secolo sale al potere la dinastia Qadjar (1796-1925). 
L'Iran conosce nel XIX sec. una contrazione con la perdita delle provincie del mar Caspio, annesse dall'impero russo, e dell'Afghanistan. Nel 1907 un accordo anglo-russo divide l'Iran in due zone di influenza. 
Nel 1921 Reza Khan prende il potere e regna fino al 1941 quando sovietici e inglesi occupano una parte del paese e Reza abdica a favore del figlio Mohammad Reza. 
Nel 1963 lo scià avvia un programma di modernizzazione, la rivoluzione bianca, ma nel 1979 l'opposizione lo obbliga ad abbandonare il paese. Viene instaurata una repubblica islamica, guidata dall'ayatollah Khomeini e difesa dalla milizia dei guardiani della rivoluzione (pasdaran); scoppia una violenta crisi con gli Stati Uniti (sequestro di ostaggi presso l'ambasciata americana di Teheran). 
Nel 1980 Bani Sadr è eletto presidente laico della repubblica; l'Iraq attacca l'Iran. L'anno dopo Bani Sadr viene destituito e il paese è scosso da ondate di terrorismo. L'Iran si erge a guida della rivoluzione islamica nel mondo, in particolare nel Libano. Nel 1988 viene stabilito un cessate il fuoco tra l'Iran e l'Iraq. 
Nel 1989 dopo la morte di Khomeini, gli succede Ali Khamenei con il titolo di guida della rivoluzione islamica. Hachemi Rafsanjani è eletto alla presidenza della repubblica. Quest'ultimo tenta di rilanciare l'economia, devastata dalla guerra con l'Iraq, ma si scontra con l'ostilità dei paesi occidentali che denunciano il suo sostegno al terrorismo internazionale. Nel 1997 è eletto presidente della repubblica S. M. Khatami. 
Abitanti-67.300.000 
Superficie-1.648.196 km2 
Densità-40,8 ab./km2 
Capitale-Teheran 
Governo-Repubblica islamica 
Moneta-Riyal iraniano 
Lingua-Farsi, turco, arabo e curdo 
Religione-Musulmana sciita e sunnita 


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