Enciclopedia

Leoncavàllo, Ruggèro (Napoli 1857-Montecatini 1919) Compositore e musicista. Studiò al conservatorio di Napoli, poi a Bologna, dove seguì i corsi di letteratura italiana tenuti da G. Carducci. È noto soprattutto per aver composto (anche il libretto è suo) l'opera I pagliacci (1892), primo esempio di verismo musicale. Le opere successive, Bohème (rappresentata nel 1897, un anno dopo l'omonimo lavoro teatrale di G. Puccini del quale non poté reggere il confronto) e Zazà (1900), pur di buona fattura, non hanno più riscontrato lo stesso successo della prima. Tale successo è essenzialmente legato alla stringatezza del libretto e all'espressività serrata del linguaggio musicale, che hanno un impatto immediato sullo spettatore. 


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