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Leòne (papi e sovrani) Papi Leone I Magno 
(Volterra ?-Roma 461) Fu consacrato papa nel 440 succedendo a Sisto III di cui era stato consigliere. Energico sostenitore della supremazia del vescovo di Roma sugli altri, ottenne tale riconoscimento dall'imperatore Valentiniano III. Nel 452 convinse Attila a rinunciare all'invasione della penisola, ma nulla poté tre anni più tardi contro i vandali di Genserico. Nel concilio di Calcedonia tenutosi nel 451, ottenne la condanna di Eutiche per eresia. 
Leone II 
(Sicilia?-Roma 683) Santo e papa dal 682. Lottò contro i monoteliti. 
Leone III 
(?-Roma 816) Santo e papa dal 795. Per difendersi dalla nobiltà romana si appoggiò a Carlo Magno, incoronandolo imperatore a Roma (800). 
Leone IV 
(?-Roma 855) Santo e papa dall'847. Creò la città leonina facendo fortificare Roma in previsione dell'attacco saraceno. 
Leone V 
(?-Ardea 904) Fu papa nel 903, solo per pochi mesi. 
Leone VI 
(?-Roma 928) Fu papa nel 928, solo per pochi mesi. 
Leone VII 
(?-Roma 939) Fu papa dal 936. 
Leone VIII 
(?-Roma 965) Fu papa dal 963, in opposizione a Giovanni XII, per volere di Ottone I. 
Leone IX 
(Egisheim 1002-Roma 1054) Santo e papa dal 1049, eletto dal cugino Enrico III. Promosse attivamente la riforma cluniacense. 
Leone X 
(Firenze 1475-Roma 1521) Figlio di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini, Giovanni de' Medici divenne papa nel 1513. Nepotista convinto, favorì la sua famiglia assegnandole il ducato di Urbino strappandolo a Francesco Maria della Rovere; dopo aver sottovalutato i successi della riforma protestante, scomunicò Lutero nel 1520 con le bolle Exsurge Domine e Decet romanum ponteficem. Protesse tramite un oneroso mecenatismo letterati come Guicciardini ed Erasmo e artisti come Michelangelo e Raffaello. 
Leone XI 
(Firenze 1535-Roma 1605) Alessandro de' Medici, fu papa nel 1605, ma solo per pochi giorni. 
Leone XII 
(Genga, Spoleto 1760-Roma 1829) Annibale Sermattei della Genga, fu papa dal 1823. Condannò il liberismo e la repressione dei movimenti settari in Romagna e difese strenuamente l'ortodossia. 
Leone XIII 
(Carpineto Romano 1810-Roma 1903) Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci divenne papa nel 1878 dopo una lunga esperienza come diplomatico del Vaticano. Sostenne il carattere spirituale della chiesa nei confronti della società. Il suo impegno per i movimenti sociali culminò con l'enciclica Rerum novarum del 1891 in cui condannò il socialismo e riconobbe il diritto degli operai di opporsi a un sistema basato esclusivamente sul profitto. 
Bisanzio Leone I il Trace 
(Tracia 411?-Costantinopoli 474) Imperatore bizantino dal 457. Lottò contro vandali e goti. 
Leone II di Bisanzio 
(468-474) Nipote di Leone I, fu associato al trono nel 473. 
Leone III l'Isaurico 
(Germanicea 680 ca.-Costantinopoli 741) Imperatore bizantino dal 717. Nel 718 liberò Costantinopoli dall'assedio arabo, riuscendo nel 740 a respingere questi dall'Asia Minore. Vietò il culto delle immagini sacre (730). 
Leone IV il Chazaro 
(750-780) Imperatore bizantino dal 775. 
Leone V l'Armeno 
(?-Costantinopoli 820) Imperatore bizantino dall'813, anno in cui sconfisse i bulgari. Fu sostenitore dell'iconoclastia. 
Leone VI il Filosofo 
(866-911) Succedette al padre Basilio I come imperatore bizantino dall'886, proseguendone la politica e la riforma del diritto. Fu autore della più grande raccolta di leggi dell'impero bizantino medievale, i Libri basilici


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