Enciclopedia

Liutpràndo (re) (?-Pavia 744) Re dei longobardi. Figlio e successore di Ansprando, salì al trono nel 712. Caratterizzò il suo lungo regno con una vasta opera di riordino e consolidamento dello stato longobardo, nonostante i ducati longobardi di Benevento, di Spoleto e del Friuli non accettassero la sua politica accentratrice. Secondo Paolo Diacono, Liutprando raccoglieva in sé tutte le caratteristiche di un grande sovrano; valoroso guerriero, amico della pace, di vita casta, auspicava di raccogliere e pacificare l'intero paese, fondendo la monarchia longobarda e la chiesa romana. Cattolico, favorì le popolazioni di stirpe latina e gli ecclesiastici; lo testimonia anche la sua opera di legislatore che, raccolta in quindici volumi, sviluppa e completa il vecchio editto di Rotari. Lottò contro i bizantini che voleva cacciare da Ravenna, ma trovò una forte resistenza in papa Gregorio II, ostile all'espandersi del regno longobardo; Liutprando invase l'Emilia, la Romagna e spingendosi fino ad Ancona, occupò anche Narni e Sutri. Il papa allora organizzò un esercito contro di lui, riusciendo a fermare l'avanzata del re, che era ormai giunto alle porte di Roma, e a farsi donare il castello di Sutri (728). Dopo altre numerose spedizioni contro i bizantini e i duchi ribelli, sempre contrastato dai papi succeduti a Gregorio II, riprese nuovamente la guerra contro i bizantini, ma la morte lo colse a Pavia nel 744. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)