Enciclopedia

Manìn, Danièle (Venezia 1804-Parigi 1857) Politico. Fu compagno del Tommaseo nei moti veneziani del 1847, ma fu arrestato nel gennaio dell'anno successivo. Liberato in seguito all'insurrezione del marzo 1848, divenne presidente della repubblica veneziana, instaurando un regime democratico e liberale. Capeggiò ideologicamente la resistenza all'assedio austriaco, ma dovette arrendersi il 22 agosto 1849. Esiliato in Francia si avvicinò alle posizioni moderate del Cavour, appoggiando l'unità d'Italia nel regime monarchico. 


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