Enciclopedia

Metamorfosi, La Racconto di F. Kafka (1916). Narrazione dell'improvvisa trasformazione di un uomo in scarafaggio e della sua morte. Svegliandosi da sogni agitati, il commesso viaggiatore Gregor Samsa constata che il suo corpo si è trasformato in un insetto mostruoso. La sua capacità di ragionare è tuttavia rimasta intatta e gli consente di analizzare la situazione con estrema lucidità. Osservando la camera, la finestra, la conformazione del suo nuovo corpo che gli impedisce di cambiare posizione, si persuade di essere sveglio. La sua attività di commesso viaggiatore, per quanto sgradita, è l'unica fonte di mantenimento della famiglia, perciò non è possibile sottrarvisi. Tra l'altro, avendo difficoltà di movimento, finirà per arrivare in ritardo. Intanto, i famigliari, rendendosi conto del ritardo bussano alla porta della sua stanza. Con grande sforzo, Gregor riesce a sollevarsi e a girare la chiave, aprendo la porta. La reazione di orrore lo obbliga a rientrare nella stanza. Inizia il calvario della segregazione e dell'isolamento: costretto a rimanere nella sua stanza, ascolta i rumori della casa e le conversazioni dei famigliari. Solo la sorella entra rapidamente nella sua stanza per portargli da mangiare. La situazione peggiora progressivamente. I mobili vengono portati via dalla stanza, il padre reagisce alla sua vista colpendolo con le mele che gli causano una grave ferita. Gregor prova gravi sensi di colpa per non poter più svolgere il proprio lavoro, dal quale dipende la sopravvivenza della famiglia. Una sera, mentre la sorella sta suonando il violino, Gregor si avvicina silenziosamente; quando si accorgono della sua presenza, tutti fuggono. Da quel momento, Gregor viene chiuso nella sua camera. Poche ore dopo, Gregor muore per effetto della ferita riportata in precedenza. Quando viene trovato morto, la famiglia tira un sospiro di sollievo. 
Le interpretazioni di questo racconto sono molteplici. Ogni immagine può essere collegata a un simbolo e a un significato ispirato alla vita dell'autore. In questo senso, il racconto deve essere letto insieme ad altri testi di Kafka, tra i quali, l'altrettanto famosa Lettera al padre. Nella metamorfosi è stato visto il rifiuto del protagonista per il lavoro. La figura del padre ha esclusivamente i caratteri negativi dell'oppressione. Al di fuori delle interpretazioni autobiografiche, il testo suggerisce temi come la solitudine, l'abbandono, la mancanza di integrazione con la comunità, sentiti vivamente nell'epoca moderna. 


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