Enciclopedia

Meùcci, Antònio (Firenze 1808-Long Island 1889) Inventore. Emigrò negli Stati Uniti dopo aver partecipato ai moti rivoluzionari del 1831. Interessato ai fenomeni dell'elettricità e del magnetismo, iniziò a progettare un sistema per trasmettere a distanza la voce mentre lavorava come macchinista teatrale a Cuba e, trasferitosi poi a New York, nel 1857 costruì il primo prototipo di apparecchio telefonico, brevettato poi nel 1871. Due anni dopo non poté tuttavia rinnovare il brevetto per difficoltà economiche e nel 1876 un brevetto analogo fu presentato da Alexander Graham Bell con il supporto economico della Western Telegraph. Meucci intentò causa a Bell per rivendicare i propri diritti di paternità sul telefono, ma solo nel 1886, con una sentenza della corte suprema degli Stati Uniti, fu riconosciuta a Meucci la priorità dell'invenzione. Purtroppo Meucci non riuscì a trarre un vantaggio economico dal frutto del proprio ingegno e, mentre Bell continuava ad arricchirsi, tre anni dopo morì in povertà in un quartiere popolare di Long Island. 


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