Enciclopedia

mongolfièra, sf. Pallone aerostatico la cui spinta ascensionale è data dall'aria calda che lo riempie. Il nome deriva dai fratelli francesi Jacques-Etienne e Joseph-Michel Montgolfier che lo inventarono nel 1783. La mongolfiera era costituita da un involucro di seta impermeabilizzata a forma di sacco, sotto al quale era posto, in una navicella saldamente collegata al pallone per mezzo di robuste funi, un braciere per riscaldare l'aria all'interno del pallone. La stessa navicella, nelle mongolfiere destinate al trasporto di persone e cose, ospitava anche l'eventuale carico umano e le merci. Oggi gli aerostati utilizzano gas più leggeri dell'aria, come l'idrogeno (molto più efficace, ma altamente infiammabile) e l'elio (meno leggero dell'idrogeno, ma non infiammabile). Oltre all'impiego nel volo aerostatico sportivo, che utilizza ancora la spinta dell'aria calda (prodotta però con piccoli bruciatori a gas), attualmente gli aerostati vengono principalmente utilizzati per rilievi meteorologici (palloni sonda) e trasportano esclusivamente strumenti scientifici per lo studio dell'atmosfera. 


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