Enciclopedia

Montagna incantata, La Romanzo di T. Mann (1924). Il protagonista dell'opera, Hans Castorp, fa visita a un suo cugino ricoverato in un sanatorio di Davos e contrae egli stesso la malattia. Durante il soggiorno durato sette anni, sperimenta non solo la malattia fisica ma anche l'angoscia che assilla gli uomini del XX secolo. Dopo aver saggiato numerosi campi del sapere universale, grazie al tempo libero infinito che il soggiorno in montagna mette a disposizione, allo scoppio della prima guerra mondiale Castorp parte soldato. Nel libro sono distinguibili alcuni tempi principali: l'utopia di una nuova società, l'amore della cultura (rappresentata da due intellettuali di idee diverse), l'amore umano (che il protagonista trova in Madame Chauchat), la relatività del tempo. In quest'opera allegorica, Mann esprime l'esigenza di una società ordinata e umana. 


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