Enciclopedia

ozòno, sm. Una delle forme in cui esiste l'ossigeno, a molecola triatomica (O3). In condizioni normali è un gas (temperatura di ebollizione-112 °C) fortemente ossidante, dall'odore pungente. L'ossigeno si trasforma in ozono in seguito a scariche elettriche o per l'azione di radiazioni ultraviolette: in natura si produce per esempio per scariche di fulmini temporaleschi. Molto tossico, esso è utilizzato industrialmente come ossidante e negli impianti di purificazione delle acque e di trattamento dei rifiuti. In atmosfera si presenta in uno strato verso i 15-40 km di altezza (strato dell'ozono) e assolve alla funzione di proteggere il pianeta e la vita dalle dannose radiazioni ultraviolette. La diminuzione della concentrazione di ozono nell'atmosfera, causata dall'inquinamento atmosferico provocato sia dall'uomo che da fenomeni naturali (eruzioni vulcaniche), ha effetti dannosi per il mancato assorbimento dei raggi ultravioletti. 


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