Enciclopedia

Parìgi Capitale (2.176.000 ab.) della Francia, situata alla confluenza dei fiumi Senna e Marna nella regione dell'Île-de-France, raccoglie nella sua zona all'incirca un sesto (più di 8.700.000 ab.) dell'intera popolazione francese. Città di importanza mondiale, si distende sulle due sponde della Senna, a 170 km ca. dalla foce; annovera importanti istituzioni culturali e scientifiche, come l'università della Sorbona (costituita nel 1257), il collegio di Francia, l'Istituto Pasteur (fondato da L. Pasteur nel 1888), la Biblioteca Nazionale francese, la Scuola nazionale superiore di Belle Arti, il conservatorio, ma anche famosi teatri come l'Opéra, la Comedie-Française e altri. Le attività produttive sono rilevanti in tutti i settori (si trovano qui le sedi centrali di tutte le principali imprese francesi), dal terziario (con attività amministrative, di servizi, banche, strutture alberghiere) all'industria (meccanica, aeronautica, elettronica, elettrotecnica, cinematografica ecc.) i cui siti produttivi sono collocati nelle zone periferiche. Come capitale, è centro di istituzioni politiche, diplomatiche e giuridiche, nonché sindacali, amministrative e di comunicazione. Nell'area parigina sono stati ritrovati resti di insediamenti umani risalenti al Paleolitico, ma si può far risalire il nuclo originale della città al III sec. a. C., con la presenza di popolazioni celtiche (i parisii) nella zona dell'Île de la Cité, l'attuale cuore della metropoli. Nel corso dell'occupazione romana della Gallia da parte di Cesare, la città assunse prima il nome di Lutetia, in seguito quello di Lutetia parisiorum per divenire infine Parisii. Nel III sec. in città era diffuso il cristianesimo: la fede nella nuova religione costò il martirio al suo primo vescovo, Saint-Denis. Nel 497 divenne capitale del regno di Clodoveo che vi stabilì la residenza. Subì quindi saccheggi a opera dei normanni e recuperò un certo sviluppo grazie ai capetingi, nell'XI sec., trovando poi, con il ruolo di capitale, una notevole importanza a livello europeo. Nel corso della guerra dei cent'anni che oppose Francia e Inghilterra dal 1337 al 1453, fu conquistata dagli inglesi, per essere poi liberata da Carlo VII (nel 1437). In seguito venne devastata da feroci conflitti di carattere religioso (come quello fra cattolici e ugonotti, con il massacro di San Bartolomeo del 1572, e l'assassinio di Enrico IV del 1610). Richelieu, ministro sotto il regno di Luigi XIII, ne fece una delle più importanti città d'Europa. Lo sviluppo di Parigi non venne rallentato neanche dalla decisione di Luigi XIV di trasferire la residenza reale e della corte presso Versailles, decisione presa a seguito della rivolta della Fronda (1648-1653). Parigi rivestì un ruolo primario in campo culturale al tempo dell'illuminismo e fu il fulcro della successiva rivoluzione (14 luglio 1789) che portò allo sconvolgimento della nazione francese e all'esportazione degli ideali rivoluzionari in tutta Europa. In seguito fu proclamata capitale imperiale da Napoleone III. La struttura urbanistica della città venne radicalmente modificata da Haussmann, che diresse il piano urbanistico nel 1859, per assumere l'aspetto che la contraddistingue ancora oggi: grandi viali alberati e larghe vie di comunicazione ne sono la prima caratteristica. Nel 1871 fu occupata dalle truppe tedesche. Nello stesso anno la città fu teatro di una rivolta culminata con la costituzione della Comune. Agli inizi del secolo affermato centro della cultura mondiale, ebbe a soffrire le conseguenza della prima guerra mondiale e della successiva crisi. Nuovamente occupata dai tedeschi nel 1940, fu liberata nel 1944. Nel corso del dopoguerra ha segnato un notevole sviluppo economico, culturale e urbanistico. Per quanto concerne la parte monumentale e architettonica, la città non mantiene testimonianze notevoli dell'epoca gallo romana. Il romanico è limitato al coro di St. Martin-des-Champs, alla chiesa di St. Germain-des-Prés, e alla cripta della cattedrale di St. Denis. Le realizzazioni gotiche sono invece importanti, come la cattedrale di Notre-Dame (1163-1182) e la Sainte Chapelle (consacrata nel 1248), edificate nell'Île de la Cité, assieme alla Conciergerie e al palazzo di Giustizia (XIV sec.). I lavori per la realizzazione del Louvre ebbero inizio nel 1204 e terminarono nel 1870. Altri monumenti importanti sono le chiese di St.-Pierre-de-Montmartre, di St.-Julien-le-Pouvre, di St.-Denis, di St.-Séverin (tutte costruite fra il XII e il XIII sec.), l'Hôtel de Cluny e l'Hotel de Sens (XV sec.). Al XVII sec. risalgono opere come l'Hôtel des Invalides (tomba di Napoleone), la Place de Vosges, la Place Vendôme, il Pont Royal, il palazzo del Lussemburgo, il Pantheon, l'Hôtel de Ville, il Pont Neuf, il ponte di Notre Dame. Nel corso dell'Ottocento sono state realizzate la colonna Vendôme, la chiesa della Madeleine, l'Opéra, L'Arco di Trionfo dell'Étoile, e la Tour Eiffel, costruita nel 1889 per l'Esposizione universale, e che è poi divenuta il simbolo della città. Al secolo contemporaneo si deve la costruzione della basilica del Sacré-Coeur (1919) a Mont Martre, del Palais de Chaillot (1936), del quartiere della Défense, della piramide del grande Louvre. I musei presenti sono moltissimi; il più noto è il Louvre, altri sono il museo de la Gare d'Orsay, il museo dell'Uomo, il museo del Pantheon, il museo di Arte Moderna, il museo Picasso. 
Conferenze di Parigi 
Nel 1858, nel 1859 e nel 1866 si occuparono della situazione di Moldavia e Valacchia; nel 1869 si occuparono dell'insurrezione a Creta e del contrasto fra Grecia e Turchia; nel 1921, 1922 e 1923 si occuparono della determinazione delle riparazioni di guerra dei tedeschi; nel 1946-1947 servirono alla stesura di vari trattati di pace (con Finlandia, Italia, Ungheria, Bulgaria, Romania). 
Trattati di Parigi 
Serie di accordi stipulati con sede a Parigi, come i primi del 1229 e del 1259 fra Luigi IX re di Francia ed Enrico III d'Inghilterra; quello del 1783, che sanciva il riconoscimento dell'indipendenza americana, quello del 1856, successivo alla guerra di Crimea, e l'ultimo, del 1973 fra Stati Uniti, Vietnam del Sud e Vietnam del Nord, con l'accordo di ritiro delle truppe statunitensi e di unificazione del Vietnam. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)