Enciclopedia

Pisacàne, Càrlo (Napoli 1818-Sanza 1857) Patriota e scrittore, fu ufficiale nell'esercito borbonico, ma la sua carriera militare fu interrotta dalla sua fuga con Enrichetta Di Lorenzo (moglie di un suo cugino), con la quale andò dapprima a Londra e poi a Parigi. Pisacane tornò in Italia solo allo scoppio della prima guerra d'indipendenza, per combattere gli austriaci e fu poi a Roma dove, con Mazzini, contribuì alla vita della repubblica. Caduta quest'ultima, si stabilì a Genova. Il suo intento, esposto nel trattato Saggi storici-politici-militari sull'Italia (1858-1860) era quello di coinvolgere tutte le fasce popolari nei tentativi di insurrezione; a questo scopo, guidò la tragica spedizione di Sapri, nel 1857, con cui voleva organizzare l'insurrezione dell'Italia meridionale; il tentativo fallì; isolato e accerchiato dalle truppe borboniche, i suoi uomini vennero assaliti e uccisi dalla popolazione a Sanza. Pisacane, per non cadere prigioniero, si uccise (primo luglio 1857). 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)