Enciclopedia

Jancsó, Miklós (V´c 1921-) Regista cinematografico ungherese. Principale esponente del nuovo cinema magiaro, diresse I disperati di Sandor (1966), L'armata a cavallo (1967), Silenzio e grido (1968), Salmo rosso (1972), Elettra amore mio (1975), Roma rivuole Cesare (1975) e Vizi privati, pubbliche virtù (1975), sviluppando un personale discorso storico-politico sul passato del proprio paese e sul potere in generale, per giungere successivamente a forme più spettacolari con Rapsodia ungherese (1978-1979) e Il cuore del tiranno (1981). 


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