Enciclopedia

Uccèlli Classe di Vertebrati omeotermi (in grado di mantenere costante la temperatura corporea al variare delle condizioni ambientali), di discendenza evolutiva dai Rettili, adattati al volo. Hanno il corpo diviso in capo, collo, tronco, arti anteriori (ali) e arti posteriori (zampe); corpo e ali sono ricoperti da piume e penne; la funzione svolta dalle piume è di protezione termica, mentre quella delle penne è per il volo, per lo spostamento e il movimento in aria. La caratteristica sicuramente più saliente sono le ali, gli arti anteriori che permettono il volo in quanto sono innestati a potenti muscoli; in aggiunta, caratteristico è lo scheletro molto leggero, grazie alle ossa pneumatiche, ossia cave e comunicanti con i sacchi aerei prolungamento dei polmoni. La leggerezza è importante per il volo potendo così i muscoli consumare di meno per librare l'animale in aria. Udito e vista sono molto sviluppati. Presentano zampe ricoperte di squame e dita munite di artigli e unghie; tipico anche il becco. Sono animali ovipari a sangue caldo, generalmente monogami: presentano il fenomeno del dimorfismo sessuale, per cui i maschi hanno in genere un aspetto molto appariscente, con piume colorate di differenti fogge. Costruiscono nidi in cui depongono le uova, dalle quali, dopo un periodo di cova variabile, possono uscire dei piccoli piumati e autosufficienti o senza piume e inetti; assidue sono le cure della prole. Possono avere dimora stabile oppure abitudini migratorie, dividendosi pertanto in stanziali o di passo. Alcuni gruppi di Uccelli hanno perso la capacità di volare. Tra di essi vi sono gli struzzi e i pinguini. La classe è costituita da circa 9.000 specie viventi. 


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