Enciclopedia

Ucràina Repubblica dell'Europa orientale; confina a nord con la Bielorussia, a nord-est e a est con la Russia, a ovest con la Polonia, la Repubblica Slovacca, l'Ungheria, la Romania e la Moldavia, a sud, per un breve tratto, ancora con la Romania ed è bagnata a sud dal mar Nero. 
Il territorio è prevalentemente costituito da un'ampia zona del bassopiano sarmatico, che si interrompe, a ovest, con il ripiano Podolico e a sud-est, con le Alture del Donec. All'estremità sudoccidentale si innalzano le catene dei Carpazi e, all'estremità meridionale, i monti della Crimea. 
Le coste sono generalmente basse e lagunose, soprattutto alla foce dei fiumi, come quella del Danubio, al confine con la Romania; altri fiumi importanti sono il Dnestr, al confine con la Moldavia, il Bug meridionale, il Dnepr, lungo il cui corso sono stati ricavati grandi bacini per l'irrigazione e l'energia elettrica, e il Donec, tributario del Don. 
Il clima è semicontinentale, con temperature molto rigide in inverno; temperate sono invece le coste del mar Nero. Le precipitazioni si fanno più scarse procedendo da ovest verso est. 
La capitale è Kiev; altri centri importanti sono Odessa, con un notevole porto sul mar Nero, Lvov, Krivoj Rog e Harkov. 
Una delle principali risorse del paese è l'agricoltura, favorita dalla caratteristica terra nera, assai fertile; si producono cereali, barbabietole da zucchero, patate, semi di girasole, prodotti ortofrutticoli, tabacco. Notevole è anche il patrimonio zootecnico, bovini e suini in particolare. 
Ingenti sono le risorse minerarie, soprattutto carbone, lungo il bacino del Donec, minerali di ferro, gas naturale, petrolio, manganese. 
L'industria è particolarmente attiva nei settori siderurgico, metallurgico (acciai), meccanico (locomotive), chimico, del legno e della carta (vaste foreste si stendono nella parte settentrionale del paese), conciario e alimentare. 
La disgregazione dell'Unione Sovietica ha provocato un brusco tracollo economico di molte fasce di popolazione, che richiederà l'adozione di misure speciali di intervento e significativi cambiamenti dell'assetto produttivo. 
STORIA Dal IX al XII sec. si sviluppa lo stato di Kiev. Nel XII sec. la Galizia-Volinia raccoglie le tradizioni di Kiev. Negli anni 1238-1240 la conquista mongola devasta la regione. Nel XIII-XIV sec. la Lituania e la Polonia annettono tutte le regioni nelle quali si era sviluppata la civiltà ucraina, con la sola esclusione della Rutenia subcarpatica sotto dominazione ungherese dall'XI sec. Nei secoli XV-XVI si organizzano sul Don e sul Dniepr comunità cosacche. Nel 1654 l'atamano Khmelnitski si pone sotto il protettorato della Moscovia. Nel 1667 l'Ucraina è suddivisa tra la Polonia e la Russia. 
Nel 1709 Pietro il Grande sconfigge a Poltava l'atamano Mazeppa che aveva cercato di costituire un'Ucraina riunificata e indipendente. Nel 1764 l'atamanato è abolito da Caterina II. Negli anni 1793-1795, a seguito della suddivisione della Polonia, tutta l'Ucraina è sotto il dominio degli imperi russo e austriaco. Tra la fine del 1917 e l'inizio del 1918 viene creata dai bolscevichi, a Kharkow, una repubblica sovietica, mentre una repubblica indipendente è proclamata dai nazionalisti. Negli anni 1919-1920 le armate russe bianche e quindi successivamente i polacchi intervengono in Ucraina. Dal 1922 la repubblica sovietica di Ucraina aderisce all'Unione sovietica. 
Nel 1939-1940 l'URSS annette i territori polacchi popolati di ucraini oltre alla Bucovina del nord e alla Bessarabia. Durante la seconda guerra mondiale un regime di occupazione molto rigoroso è imposto dai nazisti. Nel 1945 l'Ucraina si espande con la Rutenia subcarpatica. Nel 1954 viene unita anche la Crimea. 
Nel 1990 i comunisti vincono le prime elezioni repubblicane libere. L'anno successivo il Soviet Supremo proclama l'indipendenza del paese (agosto) che aderisce alla CSI. Il comunista Leonid Kravtchouk è eletto alla presidenza della repubblica. Conflitti di interessi oppongono l'Ucraina alla Russia, in particolare sullo statuto della Crimea e sul controllo della flotta nel mar Nero. Nel 1994 un accordo sullo smantellamento dell'arsenale nucleare situato in Ucraina viene firmato da L. Kravtchouk, B. Eltsin e B. Clinton. L. Koutchma, favorevole al riavvicinamento con la Russia è eletto presidente della repubblica. 
Abitanti-51.640.000 
Superficie-603.700 km2 
Densità-85,5 ab./km2 
Capitale-Kiev 
Governo-Repubblica presidenziale 
Moneta-Grivna 
Lingua-Ucraino, russo 
Religione-Ortodossa, cattolica uniate 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)