Enciclopedia

ultraviolétto, agg. e sm. Di radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa tra i raggi X e l'estremo violetto. 
In fisica indica le radiazioni elettromagnetiche con lunghezza d'onda compresa tra 4 e 400 nm, al di sopra cioè della zona della luce visibile (violetto). La banda dell'ultravioletto viene divisa in tre zone: la zona dell'ultravioletto vicino, con lunghezza d'onda compresa tra i 400 e i 300 nm, la zona dell'ultravioletto medio, compresa tra i 300 e i 200 nm e quella dell'ultravioletto lontano, con lunghezza d'onda inferiore ai 200 nm. Scoperte nel 1801 da J. W. Ritter e W. H. Wollanston, le radiazioni ultraviolette hanno un elevato potere ionizzante, una forte azione battericida e favoriscono i processi fotochimici; sono impiegate nell'industria, in medicina e nella ricerca scientifica. 


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