Enciclopedia

Camus, Albert (Mondovi, Algeria 1913-Villeblevin, Yonne 1960) Romanziere e saggista francese. Dopo una infanzia difficile e povera, costretto a interrompere gli studi per malattia, si dedicò al teatro e poi al giornalismo. Partecipò alla resistenza francese collaborando contemporaneamente alla redazione del quotidiano parigino Combat (1943). Attraverso un lungo percorso umano e artistico, elaborò la sua filosofia dell'uomo in rivolta. Scrisse opere di narrativa, come Lo straniero (1942) sul tema dell'assurdo della condizione umana; La peste (1947), romanzo che è un'allegoria della guerra e del nazismo e che segna il passaggio a un nuovo umanesimo; L'esilio e il regno (1957), La caduta (1956); opere teatrali, come Il malinteso (1944), Caligola (1945), Stato d'assedio (1948), I giusti (1950); e saggi, come Il mito di Sisifo (1942) e L'uomo in rivolta (1951). Ricevette il premio Nobel per la letteratura nel 1957. 


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