Enciclopedia

Carmina Burana Canti in latino e tedesco di autore anonimo (1225 ca.). Così chiamati perché conosciuti la prima volta da un manoscritto della fine del secolo XIII, conservato nell'abbazia di Benediktbeuern (Bura Sancti Benedicti) in Baviera. Sono un esempio importante della poesia goliardica. Sono costituiti da 250 componimenti in latino e circa 50 in tedesco volgare. Temi sono le donne, il vino, il gioco, oltre a parodie di inni, litanie e altri elementi religiosi, satire contro i vizi del clero. Non mancano drammi e canti liturgici. I più famosi sono quelli che invitano al godimento spensierato della vita. Il complesso dei canti lascia intravedere una certa familiarità con i poeti classici latini. Furono musicati nel 1937 da C. Orff (1895-1982). 


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