Enciclopedia

Chénier, André-Marie de (Costantinopoli 1762-Parigi 1794) Poeta francese. Nato in oriente da una madre che si credeva greca, fin da giovane concepì un vero culto per l'antica Grecia. Alla fine del 1787 partì per Londra come segretario d'ambasciata. Il soggiorno in Inghilterra fu per lui penoso, quasi un esilio. Si consolò scrivendo l'Invenzione, saggio nel quale espose i principi della sua poetica. Tornato in Francia nel 1790, partecipò entusiasta al movimento rivoluzionario, ma restò un moderato e protestò contro gli eccessi dei giacobini. A Versailles collaborò alla difesa di Luigi XVI curata da Malesherbes. Tornato a Parigi dopo l'esecuzione del re, venne arrestato nel marzo del 1794. In prigione scrisse La giovane prigioniera e alcuni Giambi antigiacobini che riuscì a far filtrare all'esterno occultando il manoscritto nei pacchi di biancheria. Condannato come nemico del popolo, venne ghigliottinato il 25 luglio 1794. Le sue opere sono state pubblicate per la prima volta nel 1819. Altre sue opere Elegie (1794), Bucoliche (1794). La poesia di Andrea Chénier rappresenta una delle espressioni più alte del neoclassicismo europeo. 


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