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Albèrto Màgno (Lauingen, Svevia ca. 1200-Colonia 1280) Santo. Filosofo e teologo. Nato dalla nobile famiglia dei conti Bollstädt, entrò nell'ordine domenicano. Studiò a Padova (1223). Insegnò teologia a Parigi (1245-1248) e poi a Colonia (1248-1254). A Parigi ebbe San Tommaso d'Aquino (1226-1274) tra gli allievi. Nel 1256 fu ad Anagni per difendere gli ordini mendicanti contro i professori dell'università di Parigi, di cui s'era fatto portavoce Guglielmo di Sant'Amore. Fu nominato vescovo di Ratisbona nel 1260. Nel 1270 si stabilì definitivamente a Colonia, dove morì all'età di 80 anni. Venne canonizzato da Pio XI nel 1931. Nel 1941 Pio XII lo nominò patrono dei cultori di scienze naturali. La sua festa viene celebrata il 15 novembre. 
Ricevette l'appellativo di doctor universalis per l'ampiezza del suo sapere. L'interesse speculativo di Alberto Magno abbraccia tutto il sapere filosofico-scientifico. Per primo introdusse nella cultura medievale lo studio del filosofo pagano Aristotele, riconoscendo che l'intelletto è capace di operare in modo autonomo, anche senza illuminazioni divine. Su questa base ottenne una sempre più netta distinzione tra teologia (fondata sulla rivelazione) e filosofia (fondata sulla ragione). Così l'autorità dei padri della chiesa veniva limitata al campo della rivelazione. 
Gli scritti lasciati da Alberto Magno sono numerosissimi. Oltre a quelli teologici, comprendenti commenti e parafrasi alla Bibbia, a Dionigi l'Areopagita, al Liber Sententiarum (Libro delle Sentenze) del teologo Pietro Lombardo (1100-1160), compì un fondamentale lavoro di commento alle opere di Aristotele (da lui conosciuto nelle traduzioni arabo-latine di Gherardo da Cremona e di Michele Scoto) in grado di far testo in tutte le università medievali. Tra le innumerevoli opere De coelo et mundo (Sul cielo e sul mondo), De proprietatibus elementorum (Sulle proprietà degli elementi), De mineralibus (Sui minerali), De anima (Sull'anima), De unitate intellectus contra Averroem (Sull'unità dell'intelletto contro Averroè), Summa Theologiae (Compendio di teologia), Summa de creaturis (Trattato sulle creature). 


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