Enciclopedia

Gounod, Charles-François (Parigi 1818-Saint-Cloud 1893) Musicista e organista francese autore di musica religiosa e sinfonica. Allievo di Lesueur e di Halévy, ricevette un'educazione musicale completa e solida e si fece conoscere con due fortunate romanze su testo di A. Lamartine (Le soir e Le vallon). Vinse il premio Roma nel 1839 con la cantata Fernande e dal 1840 al 1843 soggiornò a Roma. A Roma conobbe le opere di G. P. da Palestrina, scoprì la propria disposizione mistica e compose vari lavori di musica sacra tra cui alcune messe e un requiem. Dopo la parentesi religiosa, spinto anche dalla cantante P. Viardot, si diede al teatro con Saffo (1851), Il medico suo malgrado (1858) e finalmente Faust (1859) che ottenne un grande successo in quanto faceva tesoro delle esperienze strumentali e melodiche maturate dall'autore. Il libretto conservava poco del contenuto di Goethe, non era altro che una semplice storia d'amore trattata musicalmente in modo schietto e decorata da melodie di gradevole ascolto e di sicura presa. Dopo questo capolavoro Gounod compose altre opere teatrali: Filemone e Bauci (1860), La colomba (1860), La regina di Saba (1862), Mirella (1864), Romeo e Giulietta (1867), Cinque marzo (1877), Poliuto (1878), Il tributo di Zamora (1881). L'ultima parte della sua vita fu ancora caratterizzata dal misticismo e dalle composizioni sacre. Tra esse sono da ricordare la Messa solenne per Santa Cecilia (1855) e la Messa dei membri della società di canto corale (1870), i tre oratori Gesù sul lago di Tiberiade (1878), La redenzione (1881) e Morte e vita (1884), dodici messe e due nuovi requiem, numerosi mottetti e brani religiosi e la celebre Ave Maria (1859) su motivi del primo preludio di Bach. Tra la produzione sinfonica e cameristica, sono da ricordare un quintetto con pianoforte, le Meditazioni sul primo preludio di Bach per violino pianoforte e organo, due sinfonie (1855), 183 liriche per canto e pianoforte, la Sinfonietta per due flauti, due oboi, due clarinetti, due corni e due fagotti (1885), una suite concertante per pianoforte e orchestra (1888) e uno studio sul Don Giovanni, di Mozart. 


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