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Louvre Palazzo parigino, residenza dei re di Francia a Parigi dai tempi di Carlo V e fino al 1682. Costruito nel XIII sec. per ordine del re Filippo Augusto, subì nel corso dei secoli numerose trasformazioni, rifacimenti e ampliamenti. Vi lavorarono architetti famosi come P. Lescot, J. Lemercier, L. Le Vau, C. Percier, P. Fontaine e C. Perrault. Fu terminato da L. T. J. Visconti e H. Lefuel sotto Napoleone III. Dal 1793 ospita il più importante museo d'arte di Francia e uno dei più vasti e importanti musei del mondo. La raccolta delle collezioni fu iniziata da Francesco I (XVI sec.) e notevolmente accresciuta sotto Luigi XIII e Luigi XIV, soprattutto per merito del ministro Colbert; nel 1793 esse vennero aperte al pubblico e dall'epoca di Napoleone fino ai giorni nostri incessantemente incrementate. Oggi comprendono più di 200 mila pezzi catalogati. Le collezioni si dividono in varie sezioni (tra parentesi sono indicati i reperti più pregevoli): Antichità greche e romane (fregio delle Panatenee, dal Partenone di Atene; due metope del tempio di Zeus a Olimpia; Venere di Milo, originale ellenistico del II sec. a. C.); Antichità egiziane (Mastaba, piccola cappella funeraria del funzionario Akhut-hétep (2563-2433 a. C.; Scriba accoccolato; Codice del re Hammurabi, blocco di basalto nero con incise 282 leggi; Vittoria di Samotracia); Antichità orientali; Scultura medievale e moderna (due Prigioni di Michelangelo); Oggetti d'arte; Pittura medievale e moderna (Madonna in trono e angeli di Cimabue, San Francesco riceve le stimmate di Giotto; Concerto campestre del Giorgione; La Gioconda di Leonardo; Ritratto di Baldasserre Castiglione di Raffaello; Ritratto di donna alla toletta di Tiziano; Madonna del Cancelliere Rolin di J: Van Eyck; Morte di Maria del Caravaggio; Betsabea al bagno di Rembrandt). Tra le raccolte presenti è da segnalare quella assai ricca della pittura francese del XIX sec. 


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