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Moncenìsio Comune ((42 ab., CAP 10050, TEL. 0122) in provincia di Torino, in prossimità del valico omonimo. Parte del territorio del comune, compreso il valico, passò alla Francia nel 1947. 
Colle di Moncenisio 
Valico (2.083 m) tra la valle di Susa (Italia) e la valle d'Arc (Francia), segna il confine delle Alpi Cozie con le Alpi Graie. A sud-ovest, un valico minore chiamato Piccolo Moncenisio collega l'altopiano del Moncenisio con la valle dell'Ambin (affluente dell'Arc). Nel 1868 fu costruita da una società inglese una piccola ferrovia a cremagliera (ora dismessa) mentre la ferrovia che viene impropriamente chiamata del Moncenisio, passa invece sotto il valico del Fréjus. Già usato in epoca romana (Mons Cinerum) e all'epoca dei longobardi, il colle divenne di notevole importanza come transito per la Francia (Pipino il Breve, Carlo Magno). Passato sotto il dominio dei Savoia (XI sec.) fu sempre considerato strategicamente importante: per questo dopo la conquista del valico a opera dei francesi (1794), Napoleone vi fece costruire una strada (1803-1810 che ancora oggi collega Torino con Modane). Nel 1814 ritornò poi a far parte del regno di Sardegna e rimase all'Italia fino al termine della seconda guerra mondiale, quando gran parte del territorio ritornò ai francesi. 


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