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Pallàdio, Andrèa Andrea di Pietro della Gondola detto Palladio (Padova 1508-Vicenza 1580) Architetto. Di umili origini, si stabilì giovanissimo a Vicenza, lavorando come scalpellino. Nel 1537 conobbe il letterato Gian Giorgio Trìssino, che ne curò l'istruzione classica e lo portò con sé in vari viaggi (1541, 1545, 1547 e 1549) a Roma. Nel corso di questi viaggi il Palladio effettuò misurazioni e rilievi di edifici antichi, materiale che poi costituirà la base dei Quattro libri dell'architettura (1570). Nel 1549 gli fu affidata la ricostruzione del palazzo della Ragione di Vicenza. Nel 1550 conobbe il prelato Daniele Barbaro. Nel 1570 fu nominato architetto ufficiale di Venezia. Progettista geniale e sensibile, seppe riprendere le regole classiche, pur mediandole con una nuova ricerca scenografica. La sua fama fu notevole, anche all'estero, e la sua opera ha avuto una profonda influenza sull'architettura europea e americana. Tra le sue opere si ricordano quelle realizzate nella città di Vicenza (basilica, loggia, palazzo della Ragione, teatro olimpico, palazzo Chiericati, palazzo Valmarana), le chiese di San Giorgio Maggiore e la chiesa del Redentore a Venezia, oltre alle numerose ville signorili erette sia nei pressi di Vicenza sia nei dintorni di Venezia (villa Almerico-Capra, detta La Rotonda, presso Vicenza; ville Pisani a Montagnana; villa Foscari presso Mira; villa Barbaro a Maser; villa Emo Capodilista a Fonzolo). Derivando dallo studio delle opere classiche l'equilibrio delle proporzioni tra le parti e la forma strettamente connessa alla funzione, il Palladio reinterpretò con grande sensibilità le strutture classiche. I suoi interventi di alleggerimento e di armonizzazione con l'ambiente e con le strutture esistenti hanno creato modelli di edifici imponenti, ma belli e funzionali, destinati a fare scuola per la loro capacità di inserirsi gradualmente nel paesaggio esistente. Attraverso le numerose realizzazioni e attraverso il suo trattato di architettura esercitò a lungo un'influenza sull'architettura europea e mondiale. 


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