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Pésaro Città (89.000 ab., CAP 61100, TEL. 0721) delle Marche, capoluogo di provincia, la città è situata sul litorale adriatico, alla foce del fiume Foglia. La storia del centro abitato risale all'epoca dei piceni, e la sua fondazione avvenne all'incirca nel IX sec. a. C.; la città divenne poi una colonia romana (184 a. C.) con il nome di Pisaurum. Nel VI sec. fu devastata dagli ostrogoti, e venne ricostruita a opera dei bizantini. Cadde poi sotto il dominio prima dei longobardi, quindi dei franchi. Questi ultimi la donarano al papato. Nell'XI sec. divenne libero comune; al governo della città si succedettero varie signorie (Malatesta, Sforza, Della Rovere). Tornò quindi a far parte dello stato pontificio fino all'annessione al regno d'Italia. La città è un centro economicamente molto attivo, sia per il commercio dei prodotti agricoli (frutta, ortaggi) sia per la presenza di numerose industrie (settori alimentare, tessile, dei mobili, metalmeccanico ecc.). Anche il turismo ha una notevole importanza. La città ospita il famoso museo delle Maioliche; gli edifici più importanti sono il palazzo ducale (XV-XVI sec.), la rocca Costanza (1474-1505), il duomo e le chiese di San Domenico e San Francesco (costruiti fra il XIII e il XIV sec.). 
Provincia di Pesaro 
La denominazione esatta è provincia di Pesaro e Urbino (2.893 km2, 340.000 ab.). Il territorio è costituito dall'Appennino marchigiano che digrada dolcemente verso il mare. Praticati l'allevamento e l'agricoltura (cereali, vite, olivo). L'industria è presente (metallurgica, meccanica, strumenti musicali). Centri principali, oltre Pesaro e Urbino (sede dell'università), Fano e Gabicce Mare. 


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