Enciclopedia

Àrtide Complesso dei mari e delle terre localizzati attorno al Polo Nord, altrimenti detti regioni artiche, e convenzionalmente compresi entro il circolo polare artico oppure, secondo un'altra definizione, entro l'isoterma di 10 °C del mese più caldo e all'interno del 70° parallelo nord. Non si tratta di un continente a se stante, ma di terre aggregate ai continenti adiacenti; al settore euroasiatico appartengono la Lapponia settentrionale, le isole Jan Mayen e Svalbard (norvegesi), la Novaja e la Severnaja Zemlja, la Terra di Francesco Giuseppe, l'Arcipelago della Nuova Siberia, l'isola di Wrangel, la Siberia settentrionale (russa). Al settore americano appartengono la Groenlandia (danese), l'Isola maggiore, l'Arcipelago canadese e alcuni territori continentali del Canada settentrionale e dell'Alaska. Le temperature sono rigide durante tutto l'anno, con medie attorno ai-30 °C e con minime di-60/70 °C. Raramente la temperatura sale al di sopra dello zero. Le precipitazioni, piuttosto scarse, hanno in prevalenza carattere nevoso; i venti spirano forti e freddissimi. Il territorio è solcato dai tratti finali, gelati per buona parte dell'anno, di qualche grande fiume, come l'Ob, lo Jenisej e la Lena, nel settore asiatico, il Mackenzie, in quello americano. Molti i ghiacciai, in particolare in Groenlandia, che spesso si spaccano in giganteschi iceberg. La vegetazione è molto povera (tundra) e presenta solo specie di muschi e licheni; ricca e varia la fauna, rappresentata da Mammiferi (renne, orsi bianchi, foche, trichechi, ermellini, volpi azzurre ecc.), Uccelli, per lo più marini, Crostacei e Pesci. Il sottosuolo è ricco di giacimenti minerari (carbone in Siberia e nelle Svalbard; criolite e grafite in Groenlandia; petrolio, gas naturale, oro e minerali radioattivi nel settore americano; ferro in diverse zone di tutti i settori). La popolazione, assai limitata, è rappresentata da eschimesi (inuit), lapponi, iacuti, che vivono di caccia, pesca e allevamento di renne. I centri abitati stabilmente sono Nordvik in Siberia, Dundas e Thule in Groenlandia, Eureka nell'isola di Ellesmere (Canada), a 80° di latitudine nord. 
Esplorazioni. Il primo a esplorare l'Artide fu il greco Pitea di Marsiglia che, nel IV sec. a. C. toccò le terre settentrionali della Norvegia. Tuttavia solo nel XVI sec. si cominciò a esplorare le rotte più sicure per collegare i due oceani, Atlantico e Pacifico. Famosi esploratori e colonizzatori furono Erik il Rosso, il vichingo che colonizzò parte della Groenlandia meridionale, i veneziani Niccolò e Antonio Zeno, l'inglese M. Frobisher, che si spinse fino all'isola di Baffin (1576), l'olandese Barents (1596) che si spinse fino all'Isola degli orsi, Mackenzie, Bering (che diede il nome all'omonimo stretto), Ross (che scoprì il polo magnetico, Sverdrup, Amundsen, Nansen, Peary (il primo a raggiungere in slitta il Polo nel 1909), Luigi di Savoia (si spinse fino alla Terra di Francesco Giuseppe), Cagni, Nobile (che sorvolò il Polo con il dirigibile Italia). Svariate le imprese che si sono avvicendate negli anni scorsi, da quella del sottomarino nucleare Nautilus, che nel 1958 giunse al Polo dopo un viaggio condotto sotto la banchisa, alla prima traversata a piedi per opera di un gruppo britannico (1968-1969), alla marcia con la quale l'inglese D. Hemplemann-Adams raggiunse il Polo Nord magnetico (1984). 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)