Enciclopedia

Stèlvio (in ted. Stilfs) Comune in provincia di Bolzano (1.323 ab., CAP 39020, TEL. 0473). Situato a 1.310 m. di altezza sul versante atesino del Passo dello Stelvio, tra la val di Trafoi e la val di Solda. Nel territorio circostante si trova una miniera di magnesio. Fiorente stazione di villeggiatura e di sport invernali ed estivi. Praticato anche l'alpinismo. 
Passo dello Stelvio 
Valico delle Alpi Retiche (2.760 m), nell'omonimo parco nazionale; collega l'alto bacino dell'Adda (Valtellina) con quello dell'Adige (val Venosta), con una strada costruita tra il 1820 e 1825 dagli austriaci. Dominato a sud dal gruppo dell'Ortles (Punta del Chiodo, 3.250 m.) e a nord dalla Punta Garibaldi (2.840 m.), il passo è una rinomata e frequentata meta turistica, con campi di sci funzionanti sia in inverno che in estate e con scuole di alpinismo. Storicamente importante ai fini militari per il controllo di una delle vie di comunicazione con l'Austria, fu teatro di combattimenti durante le tre guerre d'indipendenza. Il 24 maggio del 1915, durante la prima guerra mondiale, lo Stelvio fu occupato dagli italiani, ma venne ripreso subito dopo dagli austriaci che lo tennero sino al termine del conflitto. 
Parco nazionale dello Stelvio 
Parco di 135.000 ha, che si estende nel territorio delle provincie di Sondrio, Bolzano e Trento ed è vicino al parco nazionale dell'Engadina, in Svizzera; ne fanno parte il massiccio dell'Ortles-Cevedale, la Valfurva, le valli Martello, d'Ultimo, Solda e Trafoi. La fauna è costituita da cervi, marmotte, aquile, caprioli e stambecchi. Fu istituito nel 1935 per tutelare le tipiche formazioni geologiche, la fauna e la flora alpine. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)