Enciclopedia

Hobbes, Thomas (Westport 1588-Hardwick Hall 1679) Filosofo inglese. Materialista e sensista, la cui prospettiva rigorosamente meccanicista lo portò a una concezione originale dell'uomo e della vita politica. Nel Leviathan (1651) sostiene che all'origine dello stato è l'assoggettamento volontario degli uomini a un sovrano, onde uscire dallo stato di natura, micidiale lotta di tutti contro tutti per la conquista dei beni della vita, con il rischio di giungere alla distruzione: per natura l'uomo è lupo al suo prossimo (homo homini lupus). La soluzione è data dallo stato, impersonato da un monarca assoluto; questi in cambio della salvaguardia della vita e della proprietà, esercita un controllo totale, che diviene criterio di moralità, comportamento, fonte del diritto. Lo stato diventa così la più importante creazione del pensiero meccanicista. Tra le sue opere, De cive (1642), De corpore (1655), De homine (1658). 


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