Enciclopedia

Wolff, Christian (Breslavia 1679-Halle 1754) Filosofo tedesco. Studiò filosofia e matematica. Nel 1703 si addottorò in filosofia a Lipsia. Per interessamento di Leibniz, divenne docente all'università di Halle (1706-1723), quindi a Marburg (1723-1740). Tornò a Halle (1740-1754) come rettore dell'università. È il maggiore esponente dell'illuminismo tedesco. Allievo di Leibniz, del quale sviluppò le concezioni razionalistiche ed etiche, ideò un sistema filosofico razionalistico, distinguendo la conoscenza scientifica da quella sensibile. Tra le opere di Wolff, ancora tutte redatte in latino, si citano Philosophia rationalis sive Logica (1728), Philosophia prima sive Ontologia (1729), Cosmologia generalis (1731), Psychologia empirica (1732), Psychologia rationalis (1734), Theologia rationalis (1736-1737) e Phiposophia practica universalis (1739). L'opera di Wolff è una vera e propria enciclopedia del sapere filosofico che riprende le posizioni di Leibniz. L'originalità di Wolff sta nell'aver individuato l'esigenza di un metodo razionale che fondasse la ricerca filosofica. Trent'anni dopo questo metodo sarebbe stato messo a punto con decisione da I. Kant. 


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