Enciclopedia

Zola, Émile(Parigi 1840-1902) Scrittore francese, tra i maggiori esponenti del naturalismo. Dopo il primo libro Teresa Raquin (1867), elaborò un grande ciclo di romanzi, I Rougon-Macquart: storia naturale e sociale di una famiglia durante il Secondo impero (1871-1893), che posero le basi del naturalismo, in cui la storia di una famiglia proletaria con la tara dell'alcolismo, rappresenta simbolicamente la disgregazione morale della Francia contemporanea. Tra i venti romanzi che compongono il ciclo vi sono La fortuna dei Rougon (1871), Il ventre di Parigi (1873), La conquista di Plassans (1874), L'ammazzatoio (1877), Nanà (1880), Germinal (1885, il suo capolavoro), La bestia umana (1890) e La disfatta (1892). Contribuì al manifesto del naturalismo, Le serate di Médan (1880), contenente scritti di Zola, di Maupassant, di Alexis, di Hénrique e di Huysmans. Intervenne a sostegno dell'innocenza dell'accusato nell'affare Dreyfus, scrivendo l'articolo J'Accuse! (1898), per il quale fu accusato e costretto a fuggire in Gran Bretagna, ma che causò la revisione del processo. Scrisse anche il ciclo Le tre città: Lourdes, Roma, Parigi (1894-1898) e tre libri del ciclo Quattro Vangeli (1899-1903). 


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