Enciclopedia

Bandèllo, Mattèo (Castelnuovo Scrivia, Alessandria 1485-Agen 1561) Novelliere e poeta. Nato da famiglia aristocratica, entrò fin dal 1504 nell'ordine dei domenicani, mantenendo però stretti contatti con gli ambienti cortigiani dell'Italia padana e con l'aristocrazia genovese. Nella fase più acuta delle guerre d'Italia, ebbe incarichi diplomatici al servizio di signori diversi. Visse sempre la sua condizione di frate in modo piuttosto libero e mondano. Nel 1541 emigrò in Francia, dove fu nominato vescovo di Agen. Rimase in Francia fino alla morte. Tra le opere sono da ricordare Quattro libri delle Novelle (1554-1573), più di 200 Rime (postumo, 1816). Le Novelle presentano una straordinaria varietà di situazioni e di personaggi con una lingua di grande immediatezza e vivacità. Esse ispirarono vari autori, tra i quali William Shakespeare (per la tragedia Romeo e Giulietta e per le commedie Molto rumore per nulla e La dodicesima notte), Stendhal, G. Byron e A. de Musset. 


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