Enciclopedia

bucòlico, agg. 1 Pastorale. ~ campestre. 2 Che evoca l'ambiente dei campi e la vita campestre. ~ arcadico. 
Genere poetico che evoca l'ambiente sereno dei campi e la vita agreste come situazione idilliaca e di felicità; la contemplazione di tale ambiente suscita nell'animo sentimenti di quiete e pacatezza perché il mondo rurale, ancora puro e incontaminato, non conosce i vizi e la corruzione della civiltà. I primi poeti bucolici furono i greci Bione (II sec. a. C.), Mosco (II sec. a. C.) e Teocrito (III sec. a. C.) e i latini Virgilio (70 a. C.-19 a. C.) e Calpurnio Siculo (I sec. d. C.). Nel XVII sec. il genere venne ripreso e imitato in Francia (A. Chénier, 1762-1794). Come corrispondente aulico del genere bucolico, nel XV sec. si manifestò una nuova forma poetica: il romanzo di genere arcadico, così chiamato dall'opera di I. Sannazaro (1455-1530) l'Arcadia. Nei due secoli successivi questo modello sarebbe stato largamente imitato in Francia, in Spagna e in Inghilterra. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)