Enciclopedia

cantàta, sf. 1 Il cantare, a scopo di svago. 2 Forma vocale costituita da un alternarsi di arie e recitativi. 
Composizione vocale-strumentale di carattere assai vario; si distingue in cantata da chiesa, o sacra, e in cantata da camera, o profana; può essere in stile monodico o concertato. Il nome sta a indicare qualsiasi brano profano destinato al canto. Apparsa in Italia agli inizi del XVII sec., con G. Carissimi e A. Scarlatti, fu coltivata con successo anche in Francia e in Germania (D. Buxtehude, J. S. Bach, G. Ph. Telemann). J. S. Bach, in particolare, portò a grande livello anche questo genere musicale programmando una serie di cantate sacre da eseguire lungo il corso dell'anno liturgico. La raccolta è pervenuta purtroppo incompleta (circa 190 cantate sacre). Con grande sensibilità, Bach fa in modo che il testo sacro sia valorizzato e non messo in ombra dalla musica. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)