Enciclopedia

Dreyfuss (affare) L'affare Dreyfus fu uno degli scandali più eclatanti della vita politica francese alla fine del XIX secolo. Il capitano israelita Dreyfus fu accusato di aver passato informazioni segrete sull'artiglieria francese; la lettera non firmata trovata casualmente in un cestino della carta da un addetto militare, Schwartzkoppen, sembrava confermare l'accusa. Dreyfus fu condannato, degradato e deportato sull'isola del Diavolo. Il fratello dell'ufficiale, Mathieu, iniziò una campagna stampa a favore dell'innocenza del condannato. L'opinione pubblica si divise e il caso divenne uno scandalo nazionale. In favore di Dreyfus intervenne anche lo scrittore Zola; il caso fu riaperto, ci fu un secondo processo, al quale Dreyfus fu condannato anche se con la pena attenuata, il che portò il presidente Louvbert a concedere la grazia, con la sua conseguente riabilitazione e reintegrazione nell'esercito. 


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