Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloBastioni del Sangallo
Indirizzo00154 Lazio Roma Viale di Porta Ardeatina via
Plus codes8FHJVFFV+J3
PeriodoXVI sec.
DescrizioneCon il sacco di Roma del 1527 le difese della città si erano rivelate insufficienti: le nuove tecniche di assedio che utilizzavano i cannoni avevano messo a dura prova anche le poderose mura Aureliane del III secolo. Paolo III (Alessandro Farnese 1534-1549) volle così dotare Roma, intorno al 1540, di più efficaci fortificazioni, in particolare a difesa dai turchi dopo il saccheggio di Fondi e Terracina del 1634 da parte del re di Algeri, Khair ad-Din. Area privilegiata fu quindi il settore meridionale delle difese della città.Fu incaricato Antonio da Sangallo il Giovane, architetto di tutte le fabbriche pontificie, che elaborò un progetto complessivo del recinto fortificato con 18 bastioni nei punti strategici della città. Tra questi, il Bastione Ardeatino, inserito all’interno delle mura Aureliane, capolavoro di architettura militare. Per la costruzione del bastione e delle cortine laterali, tra il 1537 e il 1543, furono abbattute 400 metri delle mura Aureliane con 8 torri. La fortezza, in laterizio e con cordolo superiore di travertino e ampi finestroni per alloggiare i cannoni, fu realizzata con muro inclinato a scarpa, utilizzando soluzioni geometriche adatte a frenare e deviare le palle di cannone. Con analoga soluzione fu costruito il bastione presso porta San Paolo e iniziato quello sull’Aventino presso San Saba, secondo il disegno di arretramento della linea di difese, in questo tratto, rispetto al circuito aureliano. Chiamato a realizzare le fortificazioni di Castel Sant’Angelo e dei Borghi che comprendeva il bastione presso la porta di Santo Spirito e le fortificazioni del Gianicolo, il Sangallo dovette sospendere il progetto più ampio. Autore: Antonio da Sangallo il Giovane (1483-1546)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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