Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaChiesa
TitoloChiesa di S. Rocco, Caprarola
Indirizzo01032 Lazio Viterbo 5 Romeo Romei piazza
Plus codes8FJJ86HQ+46
Periodo1590-1618
DescrizioneL’aspetto attuale della chiesa deriva da due interventi architettonici, uno risalente alla fine del XVI secolo, l’altro agli anni 1616-1618, quest’ultimo in concomitanza con la costruzione dell’attiguo monastero delle Agostiniane, su un impianto preesistente risalente agli inizi del XVI secolo (L. Passini 2008, p. 201). L’edificio mostra una semplice facciata con tetto a capanna, scompartita in tre registri da quattro fasce a rilievo su cui poggia il timpano, anch’esso costituito da fasce d’intonaco a rilievo. L’interno a un’unica nave si presenta in gran parte scialbato, a seguito della destinazione della chiesa a Sacrario dei Caduti nel 1960, con due cappelle laterali decorate a stucco e ad affresco e la grande macchina d’altare barocca nell’abside, decorata a stucco dorato. Particolarmente pregevole è il soffitto a cassettoni dipinto con stemmi del cardinale Odoardo Farnese, committente del citato restauro dell’inizio del XVII secolo, nel corso del quale furono rinnovate le coperture dell’edificio. Di notevole interesse sono inoltre gli stucchi e gli affreschi dell’inizio del XVII secolo che decorano le due cappelle laterali e il vano absidale. Nella cappella di destra compare, sopra l’altare, l’affresco con S. Maria Assunta che consegna lo scapolare a S. Simeone Stock, priore generale dell’ordine dei Carmelitani, cui si aggiungono le figure di S. Agnese e Giovanni rispettivamente a sinistra e destra degli sguanci, e il Battesimo di Cristo in un riquadro del sottarco. Proprio quest’ultima scena ha permesso di attribuire l’affresco al pittore maceratese Giuseppe Bastiani, attivo in questi anni in diversi cantieri pittorici di Caprarola e autore di una scena analoga nell’oratorio di San Giovanni a Stroncone. Nella cappella di sinistra, anch’essa decorata dal Bastiani, compare una tela con S. Antonio Abate, sopra l’altare, e affreschi con scene della vita del santo negli sguanci e nel sottarco. Ancora al Bastiani sembrerebbero riferibili gli affreschi sulle pareti laterali del vano absidale, in cattivo stato di conservazione, e quello con S. Rocco sopra l’altare maggiore, quest’ultimo celato da una tela con la Madonna, S. Rocco, S. Agostino, una santa agostiniana (S. Monica ?) e S. Antonio, datata 1746 e firmata sul retro da Chiara Maria Golz, monaca agostiniana.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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