Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaChiesa
TitoloChiesa e convento di San Francesco o dei Cappuccini, Farnese
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Periodo1585-1610
DescrizioneIl complesso fu costruito nel 1585 su commissione di Mario Farnese, su interessamento del fratello maggiore Ferrante, vescovo di Parma. Dapprima l’edificio sarebbe dovuto sorgere a Latera, nella contrada di Montebello, dove il prelato si era ritirato a vita privata, nonostante continuasse formalmente a guidare la diocesi emiliana per il tramite di vicari. Il convento fu consacrato dallo stesso Ferrante nel 1587, anche se i lavori sarebbero andati ben oltre l’inizio del nuovo secolo in concomitanza con la ricostruzione di San Rocco. Le spese necessarie al proseguimento delle due fabbriche e dell’acquedotto di Farnese fecero rasentare la bancarotta del piccolo stato, al punto da costringere il duca a impegnare argenteria e suppellettili di proprietà personale. Entro il terzo decennio del XVII secolo per la chiesa dei Cappuccini il pittore Lanfranco dipinse la tela del Beato Felice da Cantalice, la cui cronologia può essere circoscritta agli anni immediatamente successivi al 1626, anno della sua beatificazione. I frati cappuccini rimasero nel convento fino al 1926, quando questo fu ceduto alle suore Mercedarie che ancora oggi vi risiedono. Nella chiesa annessa al convento, a navata unica, con semplice facciata a capanna, si trova la tomba fatta realizzare da Mario farnese per se e per la moglie Camilla Meli Lupi, marchesa di Soragna alla morte di questa, all’età di 42 anni, nel 1611, così come indicato nella epigrafe che compare sulla lapide sepolcrale in porfido, posta al centro del pavimento. Al di sopra della lapide è invece inserito nel medesimo pavimento il tondo, anch’esso in porfido, su cui compaiono associati gli stemmi Farnese e Meli Lupi. Nella medesima tomba, ispirata, seppure nelle sue forme estremamente semplici, al sepolcro Farnese nella chiesa del Gesù a Roma, voluto dal cardinale Alessandro Farnese junior, sarebbero stati sepolti lo stesso Mario, nel 1619, il fratello Ferrante, vescovo di Parma, morto a Latera nel 1606, e diversi discendenti della stirpe Farnese del ducato di Farnese e Latera.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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