Punti di interesse turistico della regione Lazio
| Categoria | POI_InteresseArchitettonico |
| Titolo | The Sanctuary of Poggio Bustone |
| Indirizzo | |
| Plus codes | 8FJJGV3R+QV |
| Periodo | XIII - XX secolo |
| Descrizione | Il cammino francescano incontra in Poggio Bustone una delle sue tappe più significative: si tratta di un luogo accogliente in cui bellezza naturalistica e forza spirituale si uniscono in un connubio dal grande impatto emotivo.Dall’antico abitato del borgo, salendo per la strada sul fianco meridionale del Monte Rosato si raggiunge il Santuario del paese, che anticamente apparteneva direttamente all’Abbazia di Farfa la quale nel 1217 la diede in dono ai frati Minori. Centro attivo e vitale già dalla prima metà del Duecento, di questa prima fase restano in realtà pochissime testimonianze architettoniche: il periodo di massima espansione risale al quattrocento quando l’eremo aderì al movimento francescano dell’Osservanza. Un comodo sentiero boscoso costellato da piccole cappelle seicentesche raffigurante miracoli e antiche leggende legate al Santo, ci accompagna all’eremo superiore, ovvero una chiesetta incassatasotto una massa rocciosa e nascosta dal verde: mentre al tempo di Francesco era una semplice grotta, oggi si distinguono una parte trecentesca, corrispondente alla zona dell’altare, e una parte seicentesca. Raggiungendo il cosiddetto dormitorio inferiore si incontra il Tempietto Votivo, innalzato nel secolo scorso da Carlo Alberto Carpiceci, con incise le parole che San Francesco rivolse ai propri fratelli impegnati nella predicazione: "Andate carissimi a due a due per le diverse plaghe della terra annunziate agli uomini la pace". Il romitorio inferiore è costituito dalla Chiesa di San Giacomo, un vero e proprio complesso conventuale fondato negli anni Trenta del 1200 e presentato oggi nella sua facies quattrocentesca: l’interno a navata unica è semplice, quasi austero, con un’abside coperta da volta a crociera. Sulla parete destra spiccano i resti di un affresco del Seicento con San Francesco e Sant’Antonio ai lati di un pontefice: interessantissima è la raffigurazione del castello e del borgo di Poggio Bustone, riconoscibile dalle mura e dalle torri di epoca medievale.Altri dipinti seicenteschi adornano le pareti del refettorio all’interno del convento dal quale si può scendere e visitare il Sacro Speco abitato da San Francesco. |
| Fonte dei dati: | Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu |
| Licenza: |  |
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