Punti di interesse turistico della regione Lazio
| Categoria | POI_InteresseArchitettonico |
| Titolo | Our Lady of The Forest |
| Indirizzo | |
| Plus codes | 8FJJCVPG+82 |
| Periodo | XIII - XX secolo |
| Descrizione | Il Santuario de La Foresta è un luogo fortemente intriso di storia, spiritualità e natura: incastonato in una splendida vallata e circondato da folti boschi di rovere e castagno, era originariamente costituito da una chiesetta di campagna, dedicata a San Fabiano ed occupata da un prete che viveva solo di preghiera, del suo orto e della sua vigna. Questo è il luogo dove nel 1225 soggiornò San Francesco il quale partì da Assisi su invito del conte Ugolino, per curare a Rieti la sua malattia agli occhi. Ma una volta giunto nei pressi del paese, preoccupato per festeggiamenti preparati in suo onore dalla cittadinanza, il Poverello preferì rifugiarsi in un luogo appartato, la chiesina di San Fabiano appunto. Durante i secoli successivi il complesso subì radicali trasformazioni dai Romiti prima e dai Clareni e dai frati Minori poi e solo nel 1947, grazie al francescano Arduino Terzi, un eccellente restauro ha individuato e ripristinato la piccola chiesa antica. Il complesso è oggi un luogo incredibilmente suggestivo: il sentiero che conduce al Santuario è affiancato da una serie di edicole decorate da maioliche di scuola napoletana del '700, rappresentanti le stazioni della Via Crucis. Dal piccolo ambiente affrescato di San Fabiano, si accede alla chiesa moderna di Santa Maria e al chiostro quattrocentesco: da qui si può visitare anche la domus, il dormitorio dove San Francesco soggiornò insieme ai suoi compagni. Impossibile non soffermarsi nello Speco, la grotta, piccola e umile fatta solo di dura roccia, in cui Francesco si ritirava in preghiera.Qui avvenne il miracolo dell’uva e sempre qui, in questa terra boscosa e pacifica, la leggenda narra che San Francesco abbia trovato l’ispirazione per scrivere il Cantico delle Creature: il raccoglimento appartato presso questi luoghi, aspri eppure accoglienti al tempo stesso, rafforzava la parola, la capacità del Santo di trovare e percorrere la via giusta nel cuore della gente, sulla piazza e in chiesa. Dopo alcuni mesi, nel gennaio del 1226, San Francesco fu portato a Fontecolombo per sottoporsi all’intervento agli occhi. |
| Fonte dei dati: | Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu |
| Licenza: |  |
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