Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloPonte Rotto o Emilio
Indirizzo00153 Lazio Roma Ponte Rotto o Emilio Ponte
Plus codes8FHJVFQH+MM
PeriodoIII a.C. – XV sec.
DescrizioneImmediatamente a valle dell’Isola Tiberina, adiacente all’ottocentesco Ponte Palatino, emergono dalle acque del Tevere i resti di un ponte costruito da M. Emilio Lepido, intorno alla metà del III sec.a.C.. Primo ponte di pietra, il ponte Emilio fu dotato nel 179 a.C. di piloni in muratura e completato nel 142 a.C con le arcate.Denominato Pons maximus per la sua lunghezza, fu sottoposto a restauri già in età augustea. Le fonti antiche ricordano che da qui, nel 221, fu gettato nelle acque del Tevere il corpo dell’imperatore Elagabalo. Nel medioevo il ponte muta il nome in pons Sanctae.Mariae per la presenza della vicina chiesa di Santa Maria Egiziaca e costituisce il principale accesso di Trastevere alla città.A seguito dei restauri sostenuti dal Senato cittadino è ricordato anche come Ponte Senatorio.Già intorno al XIV sec. crollò e fu ricostruito, ma la posizione in prossimità dell’ansa, dove la corrente era particolarmente veloce lo indeboliva. Il ponte infatti costituiva una sorta di diga, bloccando i mulini ormeggiati presso l’Isola Tiberina travolti dalle acque. Già lesionato da piene precedenti, come quella del 1557 che lo danneggiò, fu ripristinato da Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585), del quale sono visibili gli emblemi araldici del drago. Nella piena nel 1598, la maggiore mai ricordata a Roma (della portata stimata di 4000 mc per secondo), il ponte Emilio crollò definitivamente, perdendo due piloni e tre arcate.Nessuno osò ricostruirlo ma nel 1853 fu costruita una passerella di ferro nella parte distrutta, rimossa poi nel 1887.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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