Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPalazzo
TitoloPalazzo Orsini Del Monte
Indirizzo
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PeriodoXV-XVIII sec.
DescrizioneAlmeno dal XII secolo è noto un edificio con torre, di proprietà di Cencio Mosca. Dal 1435 Francesco Orsini, prefetto di Roma, fece qui erigere il proprio palazzo, poi abitato dal cardinale Oliviero Carafa, che nel 1501 fece sistemare all’esterno dell’edificio il gruppo del “Pasquino”, rinvenuto durante gli scavi dell’area. Dopo il 1514, acquistato dal cardinale Antonio Ciocchi del Monte, fu modificato su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, con una torre a due piani al di sopra di un alto basamento con angoli bugnati, probabilmente non completata. La facciata fu dipinta da Perin del Vaga. Il palazzo, dotato di un grande cortile interno, si disponeva su piazza Navona con il lato corto e ritornò di proprietà degli Orsini dopo il 1573. Tra il 1645 e il 1648 gli Orsini acquistarono nuovi spazi in direzione di piazza San Pantaleo, per costruire un nuovo braccio lungo la via papale. In questa occasione l’architetto Orazio Torriani realizzò la scala nobile e ridefinì la facciata con mostre in travertino e botteghe al piano terra. La loggia superiore fu modificata con aperture ad arco e, forse, semicolonne. Nel 1698, alla morte di Flavio Orsini, il fabbricato si articolava attorno a due androni nobili, uno sulla strada papale e uno su piazza Navona, con il piano terra occupato da botteghe e ambienti di servizio. Nel primo piano nobile, l’appartamento estivo degli Orsini ed il grande salone che affacciava sulla strada papale. Al secondo piano nobile, l’appartamento invernale del principe.Dalla fine del XVII secolo il palazzo, passato più volte di mano, perde gradualmente la sua importanza: nel 1699 è venduto ai Colonna di Sciarra, nel 1721 al conte di Collaredo e nel 1732 alla principessa Maria Boncompagni Ludovisi Caracciolo di Santobono. Nel 1790, a causa dello stato di degrado ne sarà proposta la demolizione.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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