Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloPonte di Agrippa o Ponte Sisto
Indirizzo00153 Lazio Roma Ponte Sisto Ponte
Plus codes8FHJVFRC+V6
PeriodoI a.C.- XVII sec.
DescrizioneL’antico ponte di Agrippa, noto solo da iscrizioni, fu costruito dal genero di Augusto, Marco Vipsanio Agrippa nel 14 a.C. e si inseriva sul principale asse della viabilità del Campo Marzio per collegare, direttamente per la prima volta, le nuove aree al di là del Tevere dove Augusto progettava una serie di interventi pubblici.Restaurato nel 147 d.C. da Antonino Pio, Valentiniano vi eresse anche un arco trionfale nel 366-367. Un antico sistema difensivo di sbarramento del Tevere con catene è ricordato poco a monte, nel punto in cui le mura Aureliane si interrompono per il passaggio del fiume.Danneggiato dalle piene del Tevere del 589-90 e del 729, il ponte subisce crolli e cedimenti strutturali che ne determinano l’abbandono. In occasione del giubileo del 1475 papa Sisto IV (Francesco della Rovere 1471-1484) decide di ricostruire dalle fondamenta il ponte per agevolare il flusso dei pellegrini. I lavori, cui partecipa l’architetto Baccio Pontelli, terminano definitivamente nel 1479, ma il ponte è già inaugurato nell’anno giubilare con il nome di Ponte Sisto.La nuova struttura non si rivelò molto salda se già da 1564 fu necessario intervenire con restauri. Dopo una serie di dispute tra autorità comunale e Camera Apostolica, i restauri furono affidati al Jacopo Barozzi (detto Vignola) nel 1567, che rinforzò uno dei piloni lesionato. Un ulteriore restauro nel 1598 riparò i danni delle inondazioni del Tevere al parapetto e al lastricato, sotto il pontificato di Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini 1592-1605).La peculiarità di Ponte Sisto è la presenza in corrispondenza del pilone centrale della grande apertura circolare, noto come “Occhialone” che segnalava il livello di piena ai 13 metri.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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