Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloTeatro Comunale Tito Flavio Vespasiano a Rieti
Indirizzo
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Periodo
DescrizioneL'idea di costruire un teatro più sicuro e confortevole era nata nel 1882, anno in cui una legge dichiarava inagibili i teatri lignei e venne di conseguenza chiuso lo storico Teatro dei Condomini.Il progetto fu affidato all’architetto milanese Achille Sfondrini e le vicende che portarono all’inaugurazione si riveleranno presto lunghe e complesse a causa di un sostanzioso impegno economico da parte della città. Così la prima pietra fu posta il 16 dicembre del 1883 e la conclusione dei lavori vide la luce dieci anni più tardi, nel 1893. Il nuovo teatro porta il nome di un illustre figlio della terra sabina, l'imperatore Flavio Vespasiano, nato a Cittareale. Il terremoto del 1898 comportò danni gravissimi per il teatro e agli inizi del Novecento il teatro subì il primo importante restauro che portò al rifacimento della cupola a opera del pittore Giulio Rolland che sviluppò, con grande maestria, su un fondo architettonico concavo, il tema del Trionfo dei Flavi a Roma dopo la presa di Gerusalemme. Oggi il teatro si presenta con un ampio vestibolo, una grande platea di 230 poltroncine rosse e la grande cupola che sovrasta l’affascinante insieme di velluto e stucchi. Il teatro, noto per la sua acustica eccellente, nel 2002 è stato premiato dal maestro Uto Ughi con il primo Premio Nazionale per l’Acustica.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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