Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloCamera di ricevimento dell’ Alcova Torlonia
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PeriodoXIX sec.
DescrizioneLa cosiddetta Alcova Torlonia era collocata al secondo piano del distrutto palazzo Bolognetti Torlonia a piazza Venezia, tra la camera di Diana e il Guardaroba. Si componeva di quattro ambienti: la camera di ricevimento, la camera da letto, la camera da toletta e lo Spogliatoio. La struttura, voluta da Alessandro Torlonia, fu progettata dall’architetto Giovan Battista Caretti, mentre le decorazioni degli ambienti furono realizzate intorno al 1837 dal pittore anconetano Filippo Bigioli, con stucchi dello scultore neoclassico Pietro Galli.Tema iconografico centrale della camera di ricevimento, riallestita al Museo di Roma, sono gli amori degli dei svolti all’interno della ricca decorazione che si sviluppa in una grande varietà di tipologie. Al centro della volta, il giudizio di Paride, circondato da una serie di sedici quadretti ovali ed esagonali con gli Amori degli dei, andati perduti.Le vele sottostanti rappresentano i quattro elementi del cosmo. Le storie di Paride, al centro delle lunette sono affiancate da quadretti ottagoni con paesaggi e da finte prospettive. Una serie di finte nicchie con figure allegoriche, decora le pareti. In alto, tondi con le storie di Psiche.Agli angoli, il doppio stemma Torlonia-Colonna che richiama Teresa Colonna, moglie di Alessandro Torlonia, committente dell’opera.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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